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Palermo, hashish scortato in motorino: arrestato il “palo” di 43 anni

Palermo, hashish scortato in motorino: arrestato il “palo” di 43 anni

Il blitz della Polizia di Stato ha portato all’arresto di T.M., ritenuto la “staffetta” di un carico da oltre 10 chili di droga. L’uomo è stato posto ai domiciliari.

La Polizia di Stato, attraverso il personale del Commissariato di P.S. “Brancaccio”, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di T.M., 43 anni, palermitano, ritenuto responsabile – in concorso – del reato di trasporto e detenzione di sostanza stupefacente.

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, scaturisce da un’accurata attività investigativa avviata dopo un’operazione antidroga risalente al 29 novembre scorso. In quell’occasione, gli agenti del Commissariato di Brancaccio avevano arrestato R.F.P., classe 1962, sorpreso alla guida della propria autovettura con uno scatolone contenente 10,5 kg di hashish, suddivisi in 100 panetti. Altri 7 panetti dello stesso stupefacente erano stati sequestrati in un box nella disponibilità dell’arrestato.

Il ruolo di staffetta

L’approfondimento investigativo ha permesso di individuare il 43enne T.M. come colui che, in sella a un ciclomotore, avrebbe svolto il ruolo di “staffetta” al servizio di R.F.P., precedendo di pochi secondi il tragitto dell’auto carica di droga, presumibilmente per segnalare la presenza di eventuali posti di blocco o controlli.

Decisive, in tal senso, le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti lungo le strade percorse dall’auto quel giorno: i frame mostrano con chiarezza come la vettura fosse anticipata da un motoveicolo intestato proprio a T.M.

Le prove raccolte

A confermare il quadro indiziario a carico dell’indagato, è stata una scrupolosa attività investigativa, condotta con metodi tradizionali e tecnologici, che ha consentito agli agenti di raccogliere elementi probatori ritenuti gravi, precisi e concordanti.

Sulla base di queste risultanze, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per T.M. la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’indagine prosegue per ricostruire eventuali ulteriori responsabilità e ramificazioni del traffico di droga nel quartiere Brancaccio e in altre aree della città.

Sicilia News 24

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